Indipendenze e dipendenze

Forse vi sarete accorti che in questi tempi si fa un gran parlare di indipendenza. C’è chi la reclama come regione, chi come moglie o marito, chi come figlio, chi come condomino. Tutte le versioni possibili e immaginabili.
Sembra che la soluzione di ogni dramma (e voglio essere buono) sia quello di creare una indipendenza da qualcosa o da qualcuno. Questo mi ricorda molto un mio dramma personale, quando pensavo che un matrimonio avrebbe risolto i miei problemi, quando invece andai a sommare i miei problemi a quelli della mia (allora) consorte. Eppure tutti mi avevano assicurato che la condivisione avrebbe alleggerito il carico, mentre nella realtà non era così.
Dopo questa minuscola quanto inutile disgressione sui fatti miei torniamo sul tema principale: l’indipendenza.
A mio avviso, prima di poter chiedere l’indipendenza occorrerebbe riconoscere quali sono le “dipendenze”, cioè tutte quelle attività, funzioni, elementi necessari alla sopravvivenza, dopo l’avvenuto distacco ombelicale.
Il primo punto è l’energia. Parlo in generale senza puntualizzare circa le fonti: fossili, solari, eoliche, geotermiche, ecc. Senza l’energia dubito fortemente che una qualsiasi forma vivente possa chiedere l’indipendenza (vi ricordo che sto parlando in generale, senza voler trascendere negli argomenti politici). Se una regione o una persona, o gruppo di persone, desidera rendersi indipendente dovrebbe innanzitutto considerare come approvvigionarsi di energia. Senza questo elemento vitale penso che l’indipendenza sarebbe solo fittizia, in quanto basterebbe che qualcuno tagli le risorse e si diventerebbe più schiavi di prima.
Passo velocemente al secondo punto: le comunicazioni. Al giorno d’oggi è diventata essenziale la conoscenza e con essa la comunicazione. Pensate a cosa accadrebbe ad una comunità (o individuo) non in grado di comunicare con altri. Sarebbe praticamente destinato ad estinguersi. Giusto per esempio voglio ricordarvi cosa è accaduto sulle isole di Pasqua, dove la popolazione è stata impossibilitata a navigare (non c’erano più alberi per costruire piroghe) e non potendo “comunicare” con le isole circostanti furono destinati all’estinzione. Noi non usiamo piroghe, ma cellulari che ogni giorno trasmettono ordini, immagini, comunicazioni, GPS, ecc. Certo che basterebbe una normale linea telefonica analogica per parlare con l’altra parte del mondo. Ma i nostri viziatelli non riescono nemmeno più ad andare al cesso senza il telefonino al seguito (anzi sembrerebbe che sia la condizione più ambita dalla popolazione lobotomizzata). Nella nostra scala di valori di dipendenza possiamo considerare la comunicazione direttamente dipendente dall’energia.
Benissimo: abbiamo luce e telefono….ci manca l’acqua.
In questo caso si parla di sovranità idrica (anche le altre due dipendenze sono delle sovranità, che dovrebbero essere gestite dal popolo o dai suoi rappresentanti legalmente eletti). Se un individuo ha la possibilità di approvvigionarsi di acqua senza dover pagare balzello, in maniera automatica, ha raggiunto anche la sovranità alimentare. Può coltivare e produrre alimenti in maniera autonoma, addomesticando il territorio alle sue necessità. Bello vero? Ogni mattina una persona si sveglia, va nella campagna e si approvvigiona di acqua e di alimenti, di cosa altro potrebbe avere bisogno? La moneta, certo! La moneta intesa come strumento di misura dell’impegno profuso da parte di ognuno di noi nella realizzazione di un lavoro fisico e/o mentale. Parliamo di strumento di misura e non di un valore. Il valore, invece, viene assegnato dalle banche (private) emissarie di moneta che prestano agli gnocchi e si fanno pagare interessi attraverso il debito pubblico.
Se una persona, un gruppo di persone, una regione detiene il controllo del proprio denaro ha praticamente tutto.  E non fatemi la solita predicozza degli studi di economia e finanza che dicono che le banche sono necessarie, altrimenti oltre a sfasciarvi quel maledetto cervello bacato e lobotomizzato, rischiate di provare l’ira del sottoscritto anche in regioni pubiche anteriori e posteriori.
Potrei considerare una moneta aurea o semplicemente una moneta cartacea emessa direttamente dallo Stato per bilanciare le attività.
Possiamo dire di avere tutto: energia, acqua, alimenti (anche sanità, visto che una alimentazione sana allontana le case farmaceutiche), moneta.
Gli ultimi due elementi che caratterizzano degnamente una indipendenza sono la territorialità, cioè il suolo o la zona dove una persona può fare quello che vuole senza che nessuno possa dare fastidio (immaginate la vostra sala da bagno!!!) e, last but not the least (dulcis in fundo), parliamo  di etica o coscienza o educazione o come preferite chiamarla voi. Quel rispetto, quella condizione di vivibilità, di partecipazione, di empatia che lega una persona ad un’altra. Questo ultimo elemento in ordine temporale dovrebbe precedere tutti gli altri, altrimenti il processo di indipendenza è nullo.
Vi immaginate un gruppo di persone che richiede l’indipendenza, in cui ognuno si fa i cazzi propri? Ognuno pensa al suo orticello? Ognuno pensa ai suoi interessi? Ognuno vuole il suo pezzo di storia da gestire?
Ebbene è questo che accade ancora oggi in tutti i gruppi meridionalisti: ognuno pensa ai cazzi propri e nessuno, dico nessuno, ha ancora pensato ad unire il tutto. Chi predilige il Re, chi la Chiesa, chi l’Anarchia, chi la Federazione, chi vorrebbe andarsene con gli spagnoli, chi con i catalani, chi con i russi, chi con i massoni (quelli buoni!!! Sic!!). Nessuno ha ancora deciso di aderire ad un altro gruppo fondendo il tutto. Anzi, ogni giorno che passa ognuno pensa a fottere il suo simile: ti rubo l’idea, ti rubo l’evento, ti rubo l’idea del libro, ti rubo la visibilità. Con queste cazzate il meridionalismo non va da nessuna parte.
Avremmo bisogno, prima di tutto, di creare una figura di Stato innovativa attingendo alle varie correnti filosofiche recenti o antiche. Marx, Hegel, Montesquieu, e tanti altri hanno elaborato filosofie economiche e politiche di quanto si usavano i cavalli e i piccioni viaggiatori. Qualcosa è cambiato nel mondo e, mentre i governanti mondiali utilizzano tecnologie e accordi di cui minimamente abbiamo idea, il popolino resta a guardare la televisione e farsi seghe mentali. Abbiamo la necessità di una nuova forma di governo che privilegi l’umanità e non la maggioranza, il sapere e non le leggi.
Siamo vittime di aberrazioni inumane da parte di uno Stato ormai succube della finanza mondiale. Manovrano le nostre emozioni, le nostre paure, le nostre ambizioni condizionando il nostro futuro.
Abbiate la forza, il coraggio, la lealtà di fare un passo indietro e cercare una soluzione comune che guardi l’economia nel giusto verso (oikos= casa + nomos= legge: cioè la salvaguardia del territorio) e su questa far nascere un nuovo credo a cui aderire senza stare a discutere. Dobbiamo farlo per i nostri figli e dobbiamo farlo subito. Secondo molti studiosi la razza umana si estinguerà nei prossimi cento o duecento anni…forse ci è rimasta una speranza.
Buona vita a tutti

Da quando non uso più lo shampo “industriale” non mi lavo più i capelli ogni giorno

Sembra un ossimoro, ma è così: lo shampo industriale non serve a lavare i capelli ma a sporcarli.
Un vezzo derivato uno dei pilastri del neo-liberismo e del capitalismo: creare il problema perchè abbiamo già pronta la soluzione che dovete comprare. Allora perchè produrre un sapone che pulisce, quando ne possiamo creare uno che sporca e che obbliga ad usarlo sempre più spesso acquistandolo?
Ormai utilizzo olio e.v.o. per impacchi, aceto per lucidare e sapone di marsiglia. Risciacquo e poi sono a posto almeno per una settimana con capelli pettinabilissimi e sempre a posto e senza forfora (anche se a questo ha contribuito anche il mio diverso modo di alimentarmi). Non acquisto più alcuno shampo e questo mi basta.
Ma lo shampo è davvero tanto inutile quanto dannoso?
Cerchiamo di capirne di più con questo articolo.

Il primo Shampoo Peggiore è lo SHAMPOO PANTENE lisci effetto seta, in realtà tutti gli shampoo di questa marca sono ricchi di siliconi e addirittura alcuni, come questo, contengono anche la paraffina!! Usando paraffina e silicone, i capelli saranno sempre più sporchi e opachi!!
Questo shampoo dovrebbe aiutare a ridurre l’effetto crespo e a rendere i capelli irresistibilmente lisci, ma ahimè il silicone, tensioattivi aggressivi e paraffina, sono ingredienti che rendono i capelli sempre più danneggiati  e sfibrati, mascherati dal silicone che gli dona un aspetto apparentemente lucido e brillante.

INCI Shampoo Pantene Liscio effetto seta

AQUA (solvente)
Immagine AMMONIUM LAURETH SULFATE (tensioattivo)
Immagine AMMONIUM LAURYL SULFATE (tensioattivo)
Immagine SODIUM CHLORIDE(viscosizzante)
Immagine DIMETHICONE (antischiuma / emolliente)
Immagine GLYCOL DISTEARATE(emolliente / emulsionante / opacizzante / viscosizzante)
Immagine CITRIC ACID (agente tampone / sequestrante)
Immagine SODIUM CITRATE (agente tampone / sequestrante)
Immagine AMMONIUM XYLENESULFONATE (tensioattivo / viscosizzante)
Immagine COCAMIDE MEA(emulsionante / stabilizzante emulsioni / tensioattivo / viscosizzante)
Immagine CETYL ALCOHOL(emolliente / emulsionante / opacizzante / viscosizzante)
Immagine GUAR HYDROXYPROPYLTRIMONIUM CHLORIDE (antistatico / filmante / viscosizzante)
Immagine PARFUM
Immagine SODIUM BENZOATE(preservante)
Immagine DISODIUM EDTA(sequestrante / viscosizzante)
Immagine DMDM HYDANTOIN(conservante)
Immagine HEXYL CINNAMAL(Allergene del profumo)
Immagine PANTHENOL (antistatico)
Immagine PANTHENYL ETHYL ETHER(antistatico)
Immagine TETRASODIUM EDTA(sequestrante)
Immagine BENZYL SALICYLATE(Allergene del profumo)
Immagine BUTYLPHENYL METHYLPROPIONAL (Allergene del profumo)
Immagine LINALOOL (Allergene del profumo)
Immagine LIMONENE (Allergene del profumo)
Immagine CITRONELLOL (additivo)  Immagine CITRONELLOL (Allergene del profumo)
Immagine ALPHA ISOMETHYL IONONE (Allergene del profumo)
Immagine HYDROXYISOHEXYL 3 CYCLOHEXENE CARBOXALDEHYDE (Allergene del profumo)
Immagine PARAFFINUM LIQUIDUM(antistatico / emolliente / solvente)
ImmagineMETHYLCHLOROISOTHIAZOLINONE (conservante)
ImmagineMETHYLISOTHIAZOLINONE (conservante)

Come potevo non menzionare gli Shampoo Sunslik tra i prodotti più odiati? :-)
SHAMPOO SUNSILK LISCIO PERFETTO contiene siliconi, tensioattivi aggressi e ingredienti petrolchimicie e inquinanti.
INCI Shampoo Sunslik Liscio perfetto: E’ quasi tutto rosso!!!
AQUA (solvente)

Immagine SODIUM LAURETH SULFATE (A) (tensioattivo) /

Immagine SODIUM C12-13 PARETH SULFATE (B) * (tensioattivo)

Immagine COCAMIDOPROPYL BETAINE (tensioattivo)
Immagine SODIUM CHLORIDE(viscosizzante)
Immagine DIMETHICONOL(antischiuma / emolliente)
Immagine DIMETHICONE (antischiuma / emolliente)
Immagine PARFUM
Immagine CARBOMER (stabilizzante emulsioni / viscosizzante)
Immagine LYSINE HCl (condizionante per capelli / condizionante cutaneo)
Immagine SODIUM HYDROXIDE(agente tampone / denaturante)
Immagine DMDM HYDANTOIN(conservante)
Immagine CITRIC ACID (agente tampone / sequestrante)
Immagine GUAR HYDROXYPROPYLTRIMONIUM CHLORIDE (antistatico / filmante / viscosizzante)
Immagine LAURETH-4 (emulsionante / tensioattivo)
Immagine LAURETH-23 (emulsionante / tensioattivo)
Immagine POLOXAMER 407(emulsionante / tensioattivo)
Immagine PEG-9M (legante / stabilizzante emulsioni / viscosizzante)
Immagine XANTHAN GUM (legante / stabilizzante emulsioni / viscosizzante)
Immagine TEA-DODECYLBENZENESULFONATE (Tensioattivo)
Immagine DISODIUM EDTA(sequestrante / viscosizzante)
Immagine SODIUM BENZOATE(preservante)
Immagine PPG-12 (emolliente)
Immagine MAGNESIUM CHLORIDE(additivo)
Immagine MAGNESIUM NITRATE(additivo)
Immagine SYNTHETIC FLUORPHLOGOPITE (viscosizzante)
Immagine TIN OXIDE (opacizzante / viscosizzante)
ImmagineMETHYLCHLOROISOTHIAZOLINONE (Conservante)
ImmagineMETHYLISOTHIAZOLINONE (conservante)
Immagine ALPHA-ISOMETHYL IONONE (Allergene del profumo)
Immagine BUTYLPHENYL METHYLPROPIONAL (Allergene del profumo)
Immagine HEXYL CINNAMAL(Allergene del profumo)
Immagine LINALOOL (Allergene del profumo)
Immagine CI 77891 (colorante cosmetico)

Ed ecco finalmente lo SHAMPOO HERBAL ESSENCE (so che lo aspettavate hehe) ricco di silicone e perfino paraffina!!! Non fatevi fregare dalla scritta “herbal”, non è un cosmetico ecobio, e nemmeno naturale !!
Guardate l’INCI!!! Sls e Sles non tamponati dalla betaina, troppo troppo sale che secca i capelli, una bella botta di silicone, e poi se vogliamo continuare.. bruttissimi conservanti allergizzanti e ..orrore supermo: paraffina!!! Brrrr rabbrividisco!!!
 INCI Shampoo Herbal Essence lisci e glossy:
 Aqua / solvente
 Ammonium Laureth Sulfate / tensioattivo
 Ammonium Lauryl Sulfate / tensioattivo
 Sodium Chloride / viscosizzante
 Glycol Distearate / emolliente / emulsionante/ opacizzante / viscosizzante
 Dimethicone / antischiuma / emolliente
 Citric Acid / agente tampone / sequestrante
 Sodium Citrate / agente tampone / sequestrante
 Ammonium Xylenesulfonate / tensioattivo / viscosizzante
 Cocamide MEA / emulsionante / stabilizante emulsioni / tensioattivo / viscosizzante
Parfum / Frangrance
 Guar Hydroxypropyiltrimonium Chloride / antistatico / filmante / viscosizzante
 Sodium Benzoate / preservante
 Disodium EDTA / sequestrante / viscosizzant
 DMDM Hydantoin / conservante
 Tetrasodium EDTA / sequestrante
 Propylene Glycol / umettante / solvente
 Butylphenyl Methylpropional / allergene del profumo
 Hydrolyzed Silk / antistatico / umettante

 Mel / emolliente / umettante / additivo biologico

 Pyrus Pyrifolia Fruit Juice / vegetale
 Pyrus Bretschneideri Fruit Juice / vegetale
 Paraffinum Liquidum / antistatico / emolliente / solvente
 CI 17200 / colorante cosmetico
 Methylchloroisothiazolinone / conservante
 Methylisothiazolinone / conservante
 Potassium Sorbate / conservante 
Anche gli Shampoo Elvive sono ricchi di siliconi e tensioattivi aggressivi, ad esempio lo SHAMPOO ELVIVE liss-intense, un altro shampoo cosiddetto lisciante che dovrebbe lisciare i capelli ed eliminare l’ effetto crespo.
Purtroppo contiene silicone e tensioattivi troppo aggressivi per il cuoio capelluto che causanoforfora e prurito!!!
INCI  Shampoo Elvive liss-intense:
Aqua, sodium laureth sulfate, coco betaine, sodium chloride, CI 19140, CI 14700, cocamide mipa, sodium benzoate, sodium methylparaben, hydrolyzed silk, sodium cocoate, sodium hydroxide, ppg-5-ceteth-20, peg-55 propylene glycol oleate, peg-60 hydrogenated castor oil, ethylparaben, polyquaternium-10, salicylic acid, limonene, camelina sativa oil, camelina sativa seed oil, linalool, benzyl salycilate, benzyl alcohol, amodimethicone, propylene glycol, buthylphenyl methylpropional, citronellol, methyl cocate, bht, citric acid, laureth-5 carboxylic acid, hexyl cinnamal, amyl cinnamal, parfum.

INCI  Shampoo Elvive Volume Collagene:

AQUA (solvente)
Immagine SODIUM LAURETH SULFATE (tensioattivo)
Immagine DISODIUM COCOAMPHODIACETATE (tensioattivo)
Immagine SODIUM CHLORIDE(viscosizzante)
Immagine GLYCOL DISTEARATE(emolliente / emulsionante / opacizzante / viscosizzante)
Immagine SODIUM LAURETH-8 SULFATE (tensioattivo)
Immagine COCAMIDE MIPA(emulsionante / stabilizzante emulsioni / tensioattivo / viscosizzante)
Immagine SODIUM BENZOATE(preservante)
Immagine SODIUM OLETH SULFATE(emulsionante)
Immagine HYDROXYPROPYL GUAR HYDROXYPROPYL TRIMONIUM CHLORIDE (antistatico)
Immagine SODIUM COCOATE(emulsionante / tensioattivo)
Immagine SODIUM HYDROXIDE(agente tampone / denaturante)
Immagine MAGNESIUM LAURETH-8 SULFATE (tensioattivo)
Immagine MAGNESIUM LAURETH SULFATE (tensioattivo)
Immagine MAGNESIUM OLETH SULFATE (tensioattivo)
Immagine POLYQUATERNIUM-30(antistatico / filmante)
Immagine SALICYLIC ACID(preservante)
Immagine SOLUBLE COLLAGEN(antistatico / filmante / umettante)
Immagine LIMONENE (allergene del profumo)
Immagine LINALOOL (allergene del profumo)
Immagine CARBOMER (stabilizzante emulsioni / viscosizzante)
METHYL COCOATE(emolliente / condizionante cutaneo)
Immagine CITRIC ACID (agente tampone / sequestrante)
Immagine HEXYLENE GLYCOL(solvente / emulsionante / tensioattivo / condizionante cutaneo)
Immagine HEXYL CINNAMAL(allergene del profumo)

Ecco infine lo Shampoo Nivea …non potevo non nominarla tra i prodotti più odiati hehe 😉 Questo Shampoo ovviamente ha un INCI disastroso!!
Tensioattivi e PEG petrolchimici aggressivi e disseccanti, e la cosa peggiore è che dovrebbe essere destinato ai bambini, alla loro pelle delicata e sensibile… povere creature!! :-(
INCI Shampoo Baby Luce di seta:
 AQUA (solvente)
Immagine DECYL GLUCOSIDE(tensioattivo)
Immagine SODIUM MYRETH SULFATE(emulsionante / tensioattivo)
Immagine PEG-200 HYDROGENATED GLYCERYL PALMATE (emolliente)
Immagine PEG-80 SORBITAN LAURATE (tensioattivo)
Immagine PEG-90 GLYCERYL ISOSTEARATE (detergente)
Immagine DISODIUM PEG-5 LAURYLCITRATE SULFOSUCCINATE (emulsionante / idrotropo / tensioattivo)
Immagine POLYQUATERNIUM-10(antistatico / filmante)
Immagine CHAMOMILLA RECUTITA FLOWER EXTRACT (emolliente)
Immagine TILIA CORDATA EXTRACT(vegetale)
Immagine BISABOLOL (additivo)
Immagine LAURETH-2 (emulsionante / tensioattivo)
Immagine CITRIC ACID (agente tampone / sequestrante)
Immagine GLYCERIN (denaturante / umettante / solvente)
Immagine SODIUM LAURETH SULFATE (tensioattivo)
Immagine PEG-40 HYDROGENATED CASTOR OIL (emulsionante / tensioattivo)
Immagine SODIUM BENZOATE(preservante)
Immagine PARFUM

Medicinali fai da te: Golden Milk

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Per evitare problemi degli schiavi delle multinazionali farmaceutiche (BIG PHARMADEVO necessariamente dire che quello state per leggere non sostituisce le cure di un medico o i relativi medicinali che potrà prescrivervi e che voi andrete ad acquistare. Si tratta solo di un PALLIATIVO

Detto questo, auguro una fistola gassosa anale a tutti i dirigenti delle multinazionali farmaceutiche.

Veniamo al nostro medicinale fai da te, il Golden Milk, appunto.

Come per la soluzione al diabete, anche questo medicinale l’ho testato su mio padre 87enne con risultati eccezionali.  
Se funziona a lui, funziona a tutti.

In questo caso parliamo di un rimedio contro infiammazioni generiche o muscolo-scheletriche, dolori, contro tosse e raffreddore, problemi batterici o virali alle vie respiratorie, depurazione del fegato, crampi mestruali, metabolismo, problemi digestivi, colesterolo, difese immunitarie.
Riguardo il suo uso come stimolatore sessuale non posso confermarlo.

Occorrente

Dobbiamo avere a disposizione alcuni elementi di base:

Un paio di vasetti di vetro: sono sufficienti quelli di almeno 250 gr.

Un frullatore ad alta velocità e lame d’acciaio: io uso il Bimby, ma ho visto che si può usare qualsiasi frullatore, l’importate è che abbia l’alta velocità, oppure ci mettete una vita.

Mandorle: diciamo che andrebbero bene circa 300 grammi pelate (devono essere bianche), ma ho visto che lavorando la pellicina vanno anche bene, anche se il Golden risulta più scuro. In versione con pellicina è più ricco di fibre.

Olio di mandorla ad uso alimentare: Costa un po’ ma dura parecchio. Sempre meglio che farvi una dose di cortisonici.

Curcuma 50 gr.: la trovate dal droghiere, oppure in rete. Io ho trovato una azienda siciliana che ha un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Miele: evitate quello del supermercato e trovatene qualcuno vicino casa. Forse costerà un po’ di più, ma è sicuramente più genuino.

Preparazione

Per le mandorle possiamo utilizzare sia quelle pelate che quelle con pellicina, l’importante è che siano biologiche. Se vogliamo pelarle è necessario metterle a bagno in acqua calda (non bollente) per 12 ore e poi procedeGolden-Milk-3-1280x768re nella pelatura.
Una volta spellate mettiamole in forno caldo a 170/180° per 7/8 minuti. Non dobbiamo abbrustolirle, solo seccarle un po’.
Tolte dal forno possiamo passarle nel frullatore. Tutto ad alta velocità per 30 secondi. Staccare dalle pareti il prodotto e rimetterlo sul fondo. Frullare per altri 30 secondi. Ripetere l’operazione fino a quando avremo come risultato una crema (burro di mandorla: si può usare al posto di quello vaccino, anche da spalmare sul pane dei ragazzi, come snack)
Riponiamo il burro di mandorla in un vasetto di vetro e lo chiudiamo, riponendolo in frigo.
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Prendiamo la curcuma e la misceliamo con 100 gr di acqua in un pentolino. Mettiamo a bollire a fuoco lento continuando sempre a mescolare fino ad ottenere una crema liquida. Anche questo lo mettiamo in un vasetto di vetro, riponendolo in frigo.

A questo punto abbiamo quattro contenitori: olio di mandorla ad uso alimentare, miele, vasetto di burro di mandorle, vasetto di crema di curcuma.

Posologia

Ogni mattina, appena svegli, riscaldiamo un po’ acqua (l’occorrente per un bicchiere), e ci mettiamo dentro un cucchiaino per ogni prodotto. Mescoliamo il tutto e lo beviamo. Ripetiamo questa operazione per una quarantina di giorni.

Fatto questo abbiamo evitato una montagna di medicinali. Credetemi.

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AVVERTENZE

Il preparato che otterrete non ha alcun tipo di controindicazioni, possono usarlo tutti a patto di essere moderati nel consumo di carni (non di produzione industriale e solo una volta al mese), di derivati animali (latte, uova, formaggi, ecc) (una volta alla settimana), non abusare con alcolici, non usare tabacchi industriali, non usare droghe pesanti, avere almeno 14 anni di età (per i più piccoli ci pensa madre natura con l’allattamento naturale).
(n.d.r. personalmente sono contrario all’uso della carne e del pesce nell’alimentazione umana, e preferisco evitare, per quanto possibile, l’uso dei derivati animali)

Costi indicativi

Secondo la mia esperienza personale i costi delle confezioni acquistate sono i seguenti

Miele biologico: 7,50 euro. Possiamo trovarne anche a meno prezzo, dipende dalla zona e dall’annata.

Olio di mandorle ad uso alimentare 8,50 euro. In rete potrete trovare diversi prezzi a secondo delle confezioni e dell’origine.

Mandorle dolci pelate biologiche 5,00 euro. Se acquistiamo mandorle con il guscio, da lavorare, riduciamo il costo di parecchio

Curcuma: 50 gr. 1,30 euro

In tutto sono 22,30 euro. Sembra caro, ma considerate che dura parecchio. Il rapporto prezzo/risultati è ineguagliabile.